Calendario di Sant’Adiutore 2021

ll successo della prima edizione del 2020 è stato lo sprone alla realizzazione della seconda edizione del 2021, con un progetto diverso, non più un calendario da parete ma bensì da scrivania, con una nuova veste grafica  e nuove mie fotografie scattate sia prima che durante il periodo della pandemia.

Un grazie sincero al Parroco ed a tutti “I Cavalieri di Sant’Adiutore” che hanno contribuito alla prosecuzione di questa esperienza editoriale della Parrocchia di Sant’ Adiutore in Cava de’ Tirreni.

Calendario di Sant’Adiutore 2020

Il progetto di un calendario fotografico è nato nel 2019 grazie alla collaborazione di un insieme di più persone unito dalla prorompente forza di un Parroco che ha legato affettivamente il gruppo ed ha messo a frutto le varie professionalità a disposizione nella comunità.

L’idea di partenza è stato di produrre un calendario che accompagnasse con le immagini tante persone durante un intero anno e inducesse a valorizzare ed a meglio far conoscere la figura del Compatrono della città di Cava de’ Tirreni : Sant’ Adiutore.

Grazie alla progettazione editoriale, alla veste grafica utilizzata magistralmente e alle (mie) immagini, si è giunti ad una stampa che ci auguriamo sia risultata una cosa tanto bella al punto da non potersene separare a fine anno, ma che spinga a conservarlo quale piacevole ricordo.

Brevi cenni storici su Sant’ Adiutore Vescovo – Compatrono dell’Arcidiocesi di Amalfi / Cava

Titolare della Parrocchia omonima nella Concattedrale di Cava de’ Tirreni il Santo nacque in una città dell’Africa Settentrionale tra il 380 e il 400 d. C..

Ebbe probabilmente come maestro nella fede Sant’Agostino.

Fu Ordinato Vescovo nel 429 ed imprigionato e torturato insieme ad altri vescovi africani da Genserico, re dei vandali che li condannò a morte imbarcandoli su una vecchia barca sconquassata, trainata in alto mare affinchè affondasse.

Miracolosamente salvo, Adiutore, approdò sulle coste della Campania e raggiunse prima Benevento, da cui si trasferì poi a Marcina, dove operò come Vescovo stimato e venerato dai fedeli.

Nel 455 d. C. , a seguito della distruzione di Marcina da parte di Genserico e dai Vandali, si trasferì con i superstiti sul monte del Castello, da cui sorse Cava.

Morì in odore di Santità e nel 855 il suo corpo fu sepolto nella Cattedrale di Benevento.

Nell’ VIII secolo la città di Cava dedicò il Castello Longobardo sul monte a Sant’Adiutore.

Nel 1520, con decreto della Santa Sede, il Vescovo Adiutore fu consacrato Patrono della Diocesi di Cava.

Nel 1924, sotto l’episcopato di Mons. Lavitrano la “ Congregazione dei Riti” fissò al 15 maggio la festa di Sant’Adiutore Vescovo.

Nel 1986 con l’episcopato di S. E. Mons. Ferdinando Palatucci viene istituita la nuova Aricidiocesi di Amalfi – Cava e Sant’Adiutore diventa Compatrono della stessa.

Fonte : “Libro canti e preghiere per la vita Comunitaria”