La Ginnastica Ritmica

La Ginnastica Ritmica è una disciplina di squadra, individuale o a coppie ed è uno sport olimpico che si pone tra la danza e la ginnastica artistica.
L’obiettivo delle ginnaste è quello di eseguire un esercizio, composto da diverse difficoltà e basato su un accompagnamento musicale, attraverso i movimenti del corpo e dell’attrezzo.
Gli attrezzi utilizzati negli esercizi di ritmica sono fune, cerchio, palla, clavette e nastro e sono definiti “piccoli attrezzi”, a differenza con i “grandi attrezzi” della ginnastica artistica. La musica è una parte fondamentale di questo sport: deve definire l’idea guida della composizione che la ginnasta deve trasmettere. Attualmente la ginnastica ritmica è uno sport esclusivamente femminile; tuttavia sono in corso delle sperimentazioni per ampliarla anche al settore maschile.

Come sport, la ginnastica ritmica cominciò a svilupparsi negli anni Quaranta nell’allora Unione Sovietica: fu proprio lì per la prima volta che lo spirito dello sport fu combinato con la sensibile arte del balletto classico.
La FIG (Federazione Internazionale Ginnastica) riconobbe ufficialmente questa disciplina nel 1961, prima come ginnastica moderna, poi come ginnastica ritmico-sportiva e infine come ginnastica ritmica, com’è conosciuta ai giorni nostri. Divenne sport Olimpico nel 1984, e la canadese Lori Fung divenne la prima campionessa olimpica della storia della ritmica.

L’Italia è un’eccellenza della ritmica in campo internazionale: basti pensare che negli ultimi anni la squadra nazionale italiana soprannominata “Le farfalle azzurre”  ha ottenuto 2 medaglie olimpiche e 7 titoli mondiali, oltre a più di 100 medaglie internazionali.

Le principali competizioni mondiali di ginnastica ritmica sono i Campionati del Mondo, che si svolgono ogni anno e i Giochi Olimpici che si svolgono ogni 4 anni.

Un grazie alle mie figlie che con la loro passione per questo sport nei loro dieci anni di attività agonistica, mi hanno fatto conoscere ed apprezzare questa disciplina.